Che cos’è l’olio essenziale di coriandolo?
L’olio essenziale di coriandolo viene estratto dai semi della pianta Coriandrum sativum, che appartiene alla famiglia delle ombrellifere (Apiaceae). Le foglie della pianta sono conosciute in tutto il mondo come coriandolo o cilantro, ma sono i semi a essere utilizzati per produrre questo olio essenziale. L’olio è noto per la sua fragranza calda, speziata e leggermente dolce che ricorda gli agrumi con sfumature terrose. La fragranza è piacevole e versatile, il che lo rende popolare sia in aromaterapia che in profumeria.
I principi attivi vengono estratti dai semi mediante distillazione a vapore. Il risultato è un olio di colore da chiaro a giallo pallido con una composizione chimica complessa ricca di linalolo, una sostanza dalle proprietà lenitive e antinfiammatorie.
Composizione chimica e proprietà
Il principale componente chimico dell’olio essenziale di coriandolo è il linalolo, che può rappresentare tra il 60% e l’80% dell’olio. Altri composti attivi includono α-pinene, γ-terpinene, canfora e borneolo. Questi composti contribuiscono alle proprietà antimicrobiche, antiossidanti, antinfiammatorie e lenitive dell’olio.
Il linalolo è particolarmente noto per i suoi effetti rilassanti e ansiolitici. Viene spesso studiato per ridurre lo stress e migliorare la qualità del sonno. Inoltre, l’olio di coriandolo ha anche proprietà antisettiche che lo rendono prezioso per la cura della pelle.
Uso tradizionale
Il coriandolo viene utilizzato come erba da cucina e pianta medicinale fin dall’antichità. Antichi scritti ayurvedici e cinesi citano i semi di coriandolo come rimedio per disturbi digestivi, gonfiore, flatulenza e persino come afrodisiaco. L’olio essenziale, sebbene sia un’applicazione moderna, porta avanti questa reputazione tradizionale.
Nella medicina popolare, l’olio di coriandolo veniva spesso utilizzato per i dolori muscolari, i disturbi reumatici, il raffreddore e l’insonnia. Il coriandolo veniva utilizzato anche per depurare l’organismo dalle tossine, grazie ai suoi presunti effetti detox su fegato e reni.
Applicazioni in aromaterapia
In aromaterapia, l’olio essenziale di coriandolo viene utilizzato per sostenere il corpo e la mente. La sua fragranza ha un effetto edificante senza essere eccessivamente stimolante. Per questo è un’ottima scelta in caso di stanchezza mentale, stress e ansia.
Poche gocce di olio di coriandolo in un diffusore possono creare un’atmosfera calda e invitante, ideale per rilassarsi la sera o durante la meditazione. La sua fragranza si esprime al meglio anche in combinazione con altri oli, come il bergamotto, la lavanda o il legno di cedro.
Per il massaggio, l’olio può essere diluito con un olio vettore come l’olio di jojoba o di mandorle. Questo aiuta ad alleviare i dolori muscolari, favorisce la circolazione e ha un effetto riscaldante sul corpo.
Cura della pelle e cosmetici
Grazie alle sue proprietà antisettiche e antinfiammatorie, l’olio essenziale di coriandolo è anche una valida aggiunta ai prodotti per la cura della pelle. Può aiutare a lenire la pelle irritata, a ridurre gli arrossamenti e a combattere i batteri che causano l’acne.
Tuttavia, l’olio non deve mai essere applicato esclusivamente sulla pelle. Diluiscilo sempre prima in un olio vettore o in un prodotto destinato a questo scopo, come una crema per il viso, una lozione o un siero. Per le persone con pelle sensibile, si consiglia di effettuare un test allergico prima di utilizzare l’olio di coriandolo.
In cosmetica, l’olio di coriandolo è apprezzato anche per la sua fragranza unica. Aggiunge un tocco caldo e speziato a profumi, saponi, deodoranti e prodotti da bagno.
Supporto emotivo e mentale
Il profumo caldo dell’olio di coriandolo ha un effetto di radicamento e riequilibrio sulla mente. Viene spesso utilizzato in caso di nervosismo, insicurezza e stanchezza mentale. Alcuni aromaterapeuti descrivono l’olio di coriandolo come un “olio di fiducia in se stessi”, che aiuta ad affrontare le sfide con più calma e chiarezza.
Nei periodi di esaurimento o di sovraffaticamento, l’olio di coriandolo può aiutare a ritrovare la pace interiore. In questo contesto viene spesso combinato con altri oli calmanti come l’incenso, la camomilla cremosa o il vetiver.
Combinazioni con altri oli essenziali
L’olio essenziale di coriandolo si combina bene con una vasta gamma di altri oli essenziali, il che lo rende una scelta popolare nei profumi e nelle miscele aromatiche. Ecco alcuni suggerimenti per le combinazioni:
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Lavanda: aumenta l’effetto rilassante, ideale per andare a dormire
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Arancia o bergamotto: per una composizione di fragranze edificanti e solari
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Legno di cedro: aggiunge una nota di fondo calda e terrosa.
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Menta piperita: per una carica di freschezza ed energia in caso di stanchezza mentale
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Zenzero o cannella: per un olio da massaggio riscaldante per i muscoli doloranti
Applicazione nei saponi e nelle fragranze
L’olio essenziale di coriandolo è un’eccellente aggiunta ai saponi artigianali e naturali. Con la sua fragranza calda, speziata e leggermente agrumata, aggiunge un carattere sofisticato e aromatico alle formulazioni di sapone. La fragranza è complessa e stratificata e si adatta bene sia alle miscele di saponi freschi che a quelle speziate.
In termini di fragranza, l’olio essenziale di coriandolo presenta le seguenti note:
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Nota di testa: fresca, agrumata, leggermente dolce – un’apertura luminosa
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Nota di cuore: speziata, verde, leggermente terrosa – conferisce profondità e carattere.
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Nota di fondo (lieve): una speziatura morbida e calda che persiste
Queste proprietà rendono l’olio di coriandolo ideale per saponi dal profumo unico, botanico o speziato, spesso combinato con altri oli essenziali come:
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Limone o lime – per saponi freschi ed energici
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Legno di cedro o patchouli – per una miscela calda e terrosa
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Lavanda – per un aroma rilassante ed equilibrato
Oltre alla fragranza, l’olio di coriandolo contribuisce anche alle proprietà di cura della pelle del sapone. Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, aiuta a pulire la pelle senza irritarla. Per questo motivo è adatto per i saponi per il viso, per il corpo e anche per i saponi da barba.
Un dosaggio compreso tra lo 0,5% e il 2% della miscela totale di oli in una ricetta di sapone è comune, a seconda dell’intensità della fragranza desiderata. Come per tutti gli oli essenziali, fai prima un test su piccola scala e tieni sempre presente le linee guida dell’IFRA.
L’alfa-bisabololo, noto anche come levomenolo, è un attivo naturale estratto principalmente dall’olio essenziale di Matricaria chamomilla (camomilla) e dall’albero di Candeia(Vanillosmopsis erythropappa). Ha proprietà lenitive e antinfiammatorie ed è molto utilizzato nei prodotti cosmetici.
Utilizzo nei cosmetici
L’alfa-bisabololo viene spesso utilizzato nei prodotti per la cura della pelle grazie ai seguenti benefici:
- Effetto calmante sulla pelle
- Riduce gli arrossamenti e le irritazioni
- Favorisce la guarigione delle ferite
- Proprietà antibatteriche e antinfiammatorie
- Migliora l’assorbimento di altri principi attivi
Viene spesso aggiunto a creme, sieri, lozioni, balsami per le labbra, prodotti doposole e prodotti per la cura dei bambini.
Uso nel sapone
Nel sapone, l’alfa-bisabololo viene utilizzato per ammorbidire e calmare la pelle. Aiuta a ridurre le irritazioni e rende il sapone adatto alle pelli sensibili. Grazie alle sue proprietà antibatteriche, può contribuire a rendere la pelle più pulita e sana. Viene spesso aggiunto ai saponi fatti a mano e naturali per fornire una maggiore cura.
Origine
L’alfa-bisabololo è presente in natura in piante come la camomilla e l’albero di candeia del Brasile. La versione sintetica di questa sostanza viene prodotta anche a livello commerciale e offre un’alternativa ecologica alla varietà naturale.
Quantità Utilizzo
Nelle formulazioni cosmetiche, l’alfa-bisabololo viene solitamente utilizzato in concentrazioni comprese tra lo 0,1% e l’1%. Concentrazioni più elevate possono essere utilizzate in prodotti specializzati, a seconda dell’effetto desiderato.
Benefici per la pelle
È particolarmente efficace per la pelle sensibile, secca e irritata. Aiuta con:
- Riduce il prurito e l’irritazione
- Riparare la barriera cutanea danneggiata
- Migliorare la texture della pelle
- Riduzione dei segni dell’invecchiamento
Caratteristiche | Descrizione |
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Nome botanico | Coriandrum sativum |
Nome INCI | Olio di semi di Coriandrum Sativum |
Numero CAS | 8008-52-4 / 84775-50-8 |
Numero EINECS | 283-880-0 |
Codice HS | 3301.29.41 (oli essenziali non specificati, coriandolo) |
Parte della pianta | Semi essiccati |
Metodo di estrazione | Distillazione a vapore |
Origine | Coltivata in tutto il mondo, tra cui India, Russia, Egitto e Bulgaria. |
Colore | Da giallo brillante a giallo pallido |
Profilo olfattivo | Caldo, speziato, leggermente agrumato, nocciolato |
Nota di testa | Agrumato, fresco |
Nota di cuore | Speziato, verde, leggermente terroso |
Nota di fondo | Morbidamente speziata, leggermente calda |
Ingrediente principale | Linalolo (circa 60-80%) |
Componenti principali | α-Pinene, Canfora, γ-Terpinene, Borneolo |
Densità (20°C) | ± 0,860 – 0,890 g/cm³ |
Indice di rifrazione (20°C) | ± 1.460 – 1.480 |
Punto di infiammabilità | ± 58-62 °C |
Solubilità | Solubile in alcool e olio, insolubile in acqua |
Stato IFRA | Uso limitato per categoria di prodotto – vedi le attuali linee guida IFRA |
Applicazioni in aromaterapia | Allevia lo stress, calma, chiarezza mentale |
Applicazione sulla pelle | Acne, infiammazioni, arrossamenti (usare solo diluito) |
Applicazione nel sapone | Componente della fragranza, condizionante della pelle, antibatterico |
Oli essenziali compatibili | Lavanda, legno di cedro, bergamotto, tiglio, patchouli, zenzero |
Uso in profumeria | Nota di cuore e di testa in profumi freschi e speziati |
Informazioni sugli allergeni | Contiene allergeni naturali come il linalolo |
Sicurezza e avvertenze | Diluire per l’uso cutaneo, evitare in gravidanza, si consiglia un test allergico |
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